Incipit tragoedia?
Il progetto di ricerca è dedicato al ruolo centrale della ricezione del teatro antico nella cultura e letteratura tedesca e austriaca della Klassische Moderne. Al centro dell’interesse non è solo la ricezione del teatro in senso tradizionale, bensì il confronto creativo e originale con la cultura antica. A seguito della crisi della formazione classica nel corso dell’800, nell’area di lingua tedesca a cavallo del 1900 la tradizione antica è tornata a essere per molti artisti e studiosi un’esperienza intellettuale e umana viva e arricchente, un interesse che ha posto con urgenza la questione della modernità dell’antico e dell’antichità/arcaicità del moderno, e che è andata anche a intrecciarsi, in vari contesti, con la riscoperta del teatro barocco e la ripresa delle tradizioni rinascimentali.
La ricezione del teatro antico nella forma di rielaborazioni, rifacimenti, riletture e riscritture, verrà indagata nel contesto di alcune costellazioni paradigmatiche cui quest’epoca particolarmente produttiva della cultura di lingua tedesca ha dato vita. Dal punto di vista metodologico l’analisi si baserà sui più recenti studi, in chiave interdisciplinare, sull’intertestualità e sull’intermedialità. Nella cornice più ampia del dibattito culturale e estetico dell’epoca si sonderà la particolare attualità dei testi presi in esame.
Nello specifico si farà riferimento ai seguenti discorsi teorici, che hanno caratterizzato il paradigma dell’epoca:
- La Nascita della tragedia di Nietzsche; Incipit tragoedia e incipit parodia: gli sviluppi dell’estetica di Nietzsche ne La gaia scienza; la ricezione degli studi sul Rinascimento di Jakob Burckhardt
- Nuove riscritture della tragedia antica nella Wiener Moderne: Freud e „l’invenzione dell’isteria“ (Didi-Huberman) come dispositivo teatrale
- Tragedia e dramma barocco (W. Benjamin): tradizione antica e barocca sui palcoscenici dell’epoca (ad es. i Salzburger Festspiele)
- La memoria culturale dell’antichità: performance e Pathosforme in Aby Warburg.
Il progetto mira a una disamina puntuale della ricezione del teatro antico nella cornice delle costellazioni paradigmatiche della Klassische Moderne, sia nelle sue interconnessioni e potenzialità, sia nelle sue contraddizioni e aporie, con lo scopo ultimo di illuminare il contributo innovativo che la cultura di lingua tedesca ha dato in quest’epoca alla cultura europea.
PI: Isolde Schiffermüller
Elisa Destro
Davide Di Maio
Peter Kofler
Arturo Larcati
Marcus Ophaelders
Gherardo Ugolini
Gabriella Pelloni