Federica Formiga (Università di Verona)
“L’editore d’ancien régime parla al suo lettore”
12 ottobre ore 17:00 – aula T6
Partendo dall’affermazione di Giovanni Pindemonte “Non è nuovo il costume di porre di fronte a libri belle, e capricciose iscrittioni, per eccittare desiderio negli uomini di farne acquisto, e pascere con letture di cose vaghe, ed inusitate la curiosità de’ loro ingegni” si vogliono ricostruire i topoi e i modelli, portando alcuni significativi esempi tra il XVI e XVIII secolo, di come gli stampatori/editori si rivolgessero ai propri ‘clienti’ di libri in una sorta di dialogo metafisico, ma soprattutto adatto a tutta la tipologia di lettori. Il fine non era solo quello di condurre all’acquisto ma quello di spiegare il proprio lavoro, chiedere venia degli errori, giustificare le scelte e i tempi per la realizzazione della stampa.
Per partecipare via Zoom scrivere a: skene@ateneo.univr.it