Si trovava Romeo allora fieramente innamorato di una gentildonna alla quale passavano circa due anni che si era dato in preda, ed ancor che tutto il dì ove ella a chiese od altrove andava, sempre la seguitasse, nondimeno ella d’un solo sguardo mai non gli era stata cortese. Avevale più e più volte scritto lettere, ed ambasciate mandato, ma troppa era la rigida durezza della donna che non soffriva di far un buon viso all’appassionato giovine.