5

 

 

 

 

10

 

 

 

 

15

 

 

 

 

20

 

 

 

 

25

 

 

Poscia ch’io già assai giorni con voi parlando dissi di voler una

compassionevole novella da me già più volte udita, e in Verona

intervenuta, iscrivere, m’è paruto essere il debito in queste

poche carte di stenderla, sì perché le mie parole appo voi non

paressero vane, sì anco perché a me, che misero sono, de casi

de miseri amanti, di che ella è piena, si appartiene. E apresso

al vostro valore indrizarla. Accio che quantunque tra le belle

donne a voi simiglianti prudentissima vi conosca, possiate

legendola più chiaramente vedere a quai rischi, a quai

trabocchevoli passi, a che crudellissime morti gli miseri e

cativelli amanti sieno il più delle volte d’Amore condotti, e

anco volentieri alla vostra bellezza la mando. Perché avendo

io fra me diliberato ch’ella sia l’ultimo mio lavorio in questa

arte: già stanco e sazio de essere più favola del volgo; in voi il

mio sciocco poetare finisca. E che come sète porto di valore, di

bellezza e di legiadria, così della picciola barchetta del mio

ingegno siate, la qual, carca di molta ignoranza, d’Amore

sospinta per li men profondi pelaghi della poesia ha molto

solcato, e che ella a voi giugnendo del suo grand’errore accorta

possa ad altri che con più scienza e miglior stella nel già detto

mare navigano; e temone e remi e vela donando, disarmata

sicuramente alle vostre rive legarsi. Prendetela adunque

Madonna nell’abito a lei convenevole e leggetela volentier si

per lo suggetto che e bellissimo e pieno di pietate mi par che

sia, come anco per lo stretto vincolo di consanguinitade e

dolce amistà, ch’è tra la persona vostra e chi la discrivessi si

ritrova. Il qual sempre con ogni riverenza vi si raccomanda.

Dedication

 

 

 

 

30

 

 

 

 

35

 

 

 

 

40

 

 

 

 

45

 

 

 

 

50

 

 

 

 

55

 

 

 

 

60

 

 

            Si come voi stessa vedeste, mentre il cielo verso me in

tutt’ogni suo sdegno rivolto non ebbe, nel bel principio di

mia giovanezza al mestier dell’armi mi diedi, e in quella molti

grandi e valorosi uomeni seguendo, nella dilettevole vostra

patria del Friuli alcun anno mi essercitai. Per la qual secondo

e casi, quando privatamente or quinci or quindi servendo mi

era bisogno d’andare. Aveva io per continuo uso cavalcando

di menar m­eco uno mio arcero omo di forse cinquant’anni

pratico nell’arte e piacevolissimo, e come quasi tutti que di

Verona (ove egli nacque) sono, parlante molto e chiamato

Peregrino. Questi oltra che animoso e esperto soldato fusse,

leggiadro e, forse più di quello ch’agli anni suoi si saria

convenuto, innamorato sempre si ritrovava, il che al suo

valore doppio valore aggiugneva. Onde le più belle novelle, e

con miglior ordine e grazia si dilettava di racontare, e

massimamente quelle che d’amore parlavano, ch’alcun altro,

ch’io udissi giamai. Per la qual cosa partendo io da Gradisca,

ove in allogiamenti mi stava, e con costui e due altri mei,

forse de Amore sospinto, verso Udine venendo, la qual strada

molto solinga, e tutta per la guerra arsa e destrutta in quel

tempo era, e molto dal pensiero soppresso e lontano dagli

altri venendomi, accostatomisi il detto Peregrino, come

quello che miei pensieri indovinava, così mi disse: “Volete voi

sempre in trista vita vivere? Perché una bella crudele,

altramente mostrando, poco vi ami? Et benché contro a me

spesso dica, pure perché meglio si danno, che non si

ritengono i consigli, vi dirò, patron mio, che oltra ch’a voi

nell’essercizio che siete, lo star molto nella prigion d’Amore

si disdica, si tristi son quasi tutti e fini a quali egli ci produce,

ch’è uno pericolo il seguirlo. Et in testimonianza di ciò,

quand’a voi piacesse, potre’ io una novella nella mia città

avenuta, che la strada men solitaria, e men rincrescevole ci

faria, raccontarvi: ne la quale sentireste come dui nobili

amanti a misera e piatosa morte guidati fossero.” Et già

avendo io fatto segno di udirlo volentieri, egli così cominciò.

Introduction of the main theme of love sufferance and of the unfortunate lovers

 

 

 

 

 

5

 

 

 

 

10

 

 

 

 

15

 

 

 

 

20

 

 

 

 

25

 

             Nel tempo che Bartolomeo dalla Scala Signore cortese

e umanissimo il freno alla mia bella patria a sua posta e

strignea e rallentava, furono in lei, secondo che il mio padre

dicea aver udito, due nobilissime famiglie per contraria

fazione, over particolar odio nemiche, l’una e Capeletti,

l’altra e Montecchi nominata. Di una delle quali si estima

certo esser questi che in Udine dimorano, cioe Messer Nicolò

e Messer Giovanni ora detti Monticoli di Verona; per strano

caso quinci venuti ad abitare. Benché poco altro di quel delli

antichi seco abbiano in questo loco recato, fuori che la lor

cortese gentilezza. E avegna che io alcune vecchie croniche

leggendo abbia queste due famiglie trovato, che unite una

stessa parte sosteneano; non di meno come io la udii, senza

altrimenti mutarla a voi la sporrò.

          Furono adunque, come dico, in Verona sotto il già detto

Signor le sopradette nobilissime famiglie di valorosi òmini e

di ricchezza ugualmente dal Cielo, da la natura e dalla

fortuna dotate. Tra le quali, come il più delle volte tra le gran

case si vede, che la cagion si fosse, crudelissima nimistà

regnava, per la qual già più òmini erano, così dall’una come

dall’altra parte morti. In guisa che sì per stanchezza, spesso

per questi casi adviene, come anco per le minacce del

Signore, che con spiacere grandissimo le vedean nemiche,

s’eran ritratte di più farsi dispiacere, e senza altra pace col

tempo in modo dimesticate, che gran parte degli loro uomini

insieme parlavano.

1.      The old grudge between the Cappelleti and Montecchi families, and the Signore’s useless intervention

 

[BR: 4]

[BAN: 3]

[R&J: Churus 1]

 

 

 

30

 

 

 

 

           Essendo così costoro pacificati, advienne uno Carnevale

ch’in casa di Messer Antonio Capelletti uomo festoso e

iocondissimo, il qual primo della famiglia era, molte feste si

fecero, e di giorno e di notte, ove quasi tutta la città

concorreva: ad una delle quali una notte, com’è degli amanti

costume, che le lor donne, sì come col cuore così anco col

corpo, pur che possano, ovunque vanno, seguono, uno

giovane delli Montechi la sua donna seguendo si condusse.

2.      Antonio Cappelletti’s feast at Carnival. Romeo attends the feast following his beloved

[BR: 6; 14]

[BAN:7; 5; 13]

[R&J: 6.3]

35

 

Era costui giovane molto bellissimo, grande della persona,

leggiadro e accostumato assai,

3.      Presentation of Romeo

[BR: 6]

[BAN: 6]

 

 

 

 

 

40

 

                                                           perché trattasi la maschera,

come ogni altro facea, e in abito di ninfa trovandosi, non fu

occhio ch’a rimirarlo non volgesse, sì per la sua bellezza che

quella d’ogni donna avanzava, che ivi fosse, agguagliava,

come per maraviglia che in quella casa, massimamente la

notte, fosse venuto,

4.      Romeo dressed as a nymph takes off his mask and is admired by all bystanders because of his feminine beauty

[BR: 15; 17; 18]

[BAN: 14; 15]

 [R&J: 15.2]

 

 

 

 

45

 

                                      ma con più efficacia che ad alcun altro, ad

una figliola del detto Messer Antonio venne veduto, che egli

sola avea. La quale di sopra naturale bellezza e baldanzosa e

legiadrissima era. Questa veduto il giovane con tanta forza

nell’animo la sua bellezza ricevette: che al primo incontro de

loro occhi di più non essere di lei stessa le parve.

5.      Giulietta sees Romeo and falls in love with him at first sight

 

[BR: 22]

[BAN: 18]

 

 

 

 

 

50

                                                                                                Stavasi

costui in riposta parte della festa con poca baldanza tutto

solo, e rade volte in ballo, o in parlamento alcuno si

tramettea, come quegli che d’Amore ivi guidato con molto

sospetto vi stava. Il che alla giovane forte dolea, perciò che

piacevolissimo udiva che egli era, e giocoso.

6.      Romeo sits alone, and Giulietta is sorry for Romeo’s isolation

 

[BR: 16]

[BAN: 14]

[R&J: 13.2]

 

 

 

 

55

 

 

 

                                                                                     Et passando la

mezzanotte, e il fine del festeggiare venendo, il ballo del

torchio o del cappello, come dire lo vogliamo, e che ancora

nel fine delle feste veggiamo usarsi, s’incominciò. Nel quale

in cerchio standosi, l’omo la donna e la donna l’uomo a sua

voglia permutandosi, piglia. In questa danza d’alcuna donna

fu il giovane levato, e a caso appresso la già innamorata

fanciulla posto.

7.      A gentlewoman takes Romeo to dance next to Giulietta

 

[BAN: 20]

 

 

 

60

 

 

 

 

                               Era dall’altro canto di lei un nobile giovane

Marcuccio Guertio nominato, il quale per natura così il luglio

come il genaio le mani sempre freddissime avea. Perché

giunto Romeo Montecchi, che così era il giovane chiamato, al

manco lato della donna e come in tal ballo se usa, la bella sua

mano in mano presa, disse a lui quasi subito la giovane, forse

vaga d’udirlo favellare:

8.      Giulietta dances with Romeo and Marcuccio

 

[BR: 24; 25]

[BAN: 21; 22 ]

 

 

65

 

 

 

 

70

                                             “Benedetta sia la vostra venuta qui

presso me Messer Romeo.” Alla quale il giovane, che già del

suo mirare accorto s’era, maravigliato del parlar di costei

disse: “Come benedetta la mia venuta?” Et ella rispose: “Sì

benedetto il vostro venire qui appo me: perciò che voi

almanco questa staca mano calda mi terrete, onde Marcuccio

la destra m’agghiac<c>ia.”

9.      Giulietta thanks Romeo for warming her left hand while the right one is freezed by Marcuccio

[BAN: 22]

[R&J: 15.5]

 

 

 

 

 

75

 

 

 

                                                    Costui preso alquanto d’ardire

seguì, “Se io a voi con la mia mano la vostra riscaldo, voi co

begli occhi il mio core accendete.” La donna dopo un breve

sorriso schifando d’essere con lui veduta, o udita ragionare

ancora gli disse: “Io vi giuro Romeo per mia fé, che non è qui

donna, la quale (come voi siete) a gli occhi mei bella paia.”

Alla quale il giovane già tutto di lei acceso rispose: “Qual io

mi sia sarò alla vostra beltade (s’a quella non spiacerà) fedel

servo.”

10.  Romeo tells Giulietta her eyes are warming his heart and Giulietta praises his beauty and Romeo declares his feelings for her

[BR: 26; 27]

[BAN: 23; 24]

[R&J: 15.5]

 

80

 

 

 

             Lassato poco dopo il festeggiare, e tornato Romeo alla

sua casa, considerata la crudeltà della prima sua donna, che

di molto languire poca mercede gli dava, diliberò (quando a

lei fosse aggrado) a costei (quantunque de soi nemici fosse)

tutto donarsi.

11.  Romeo leaves the party and decides to forget his former cruel lover for Giulietta although she belongs to a rival family

[BR: 20]

[BAN: 17]

[R&J: 18.4]

 

 

85

 

 

 

 

90

 

 

 

 

95

 

 

 

 

                           Dall’altro canto la giovane poco ad altro ch’a lui

solo pensando dopo molti sospiri tra sè istimò lei dover

sempre felice essere, se costui per sposo avere potesse. Ma

per la nimistà che tra l’una e l’altra casa era, con molto timor

poco speme di giugnere a sì lieto grado tenea. Onde fra due

pensieri di continuo vivendo a se stessa più volte disse: “O

sciocca me a qual vaghezza mi lascio io in così strano

labirinto guidare? Ove senza scorta restando uscire a mia

posta non ne potrò. Già che Romeo Montecchi non m’ama,

perciò che per la nimistà che ha co miei, altro che la mia

vergogna non può cercare. E posto che per sposa egli mi

volesse, il mio padre di darmegli non consentirebbe giamai.”

Dapoi nell’altro pensiero venendo dicea: “Chi sa forse che per

meglio paceficarsi insieme queste due case, che già stanche e

sazie sono di far tra lor guerra mi porria ancor venir fatto

d’averlo in quella guisa che io lo disio.” Et in questo fermatasi

cominciò esserli d’alcun sguardo cortese.

12.   Giulietta wishes she could be married to Romeo but she suspects that he may not love her and fears her father’s opposition. At the same time, she believes their marriage could bring peace between the families.

[BR: 31; 33; 95]

[BAN: 28; 30]

[R&J: 27.7; 18.5]

100

 

 

 

 

               Accesi dunque gli due amanti di ugual fuoco l’uno

dell’altro il bel nome, e l’effigie nel petto scolpita portando,

dier principio quando in chiesa, quando a qualche fenestra a

vagheggiarsi: in tanto che mai bene ne l’uno ne l’altro avea se

non quanto si vedeano.

13.  Romeo and Giulietta see each other at church or through windows

[BR: 35; 37]

[BAN: 31]

 

 

105

 

 

 

 

110

                                              Et egli massimamente sì di vaghi

costumi di lei acceso si trovava, che quasi tutta la notte con

grandissimo periculo della sua vita dinanci alla casa de

l’amata donna solo si stava, e ora sopra la fenestra della sua

camera per forza tiratosi, ivi sanza ch’ella od altri lo sapesse,

ad udire lo suo bel parlare si sedea, e ora sopra la strada

giacea.

14.  Romeo sits outside Giulietta’s window or on the road to secretly hear his beloved’s voice

[BR: 38]

[BAN: 31]

 

 

 

 

 

 

115

 

 

 

 

120

 

 

 

 

125

 

 

 

 

130

 

 

 

 

                 Avenne una notte, come amor volse: la luna più del

solito rilucendo, che mentre Romeo era per salire sopra il

detto balcone, la giovane (o che ciò a caso fosse, o che l’altre

sere udito l’avesse) ad aprire quella fenestra venne, e fattasi

fuori lo vide, il quale credendo, che non ella, ma qualch’altro

il balcone aprisse, nell’ombra d’alcun muro fuggire volea;

onde conosciutolo e per nome chiamatolo gli disse: “Che fate

qui a questa ora così solo?” Et egli già riconosciutola rispose,

“Quello che amor vuole.” “Et se voi vi foste colto” disse la

donna, “non potreste voi morirci di legiero?” “Madonna”

rispose Romeo “sì ben che io vi potrei agevolmente morire,

e morovici di certo una notte, se non m’aiutate, ma perché

son anco in ogni altro luogo così presso alla morte come qui,

procaccio di morire più vicino alla persona vostra, che io mi

possa, con la quale di vivere sempre bramerei, quand’al cielo

e a voi sola piacesse.” Alle quali parole la giovane rispose:

“Da me non rimarrà mai, che voi meco onestamente non

viviate, non restasse più da voi, o dalla nimistà che tra la

vostra e la mia casa veggio.” A cui il giovane disse: “Voi

potete credere che più non si possa bramar cosa, di quel ch’io

voi di continuo bramo, e per ciò quando a voi sola piaccia

d’essere così mia com’io d’esser vostro disio, lo farò

volentieri, né temo ch’alcuno mi vi tolga giamai.” E detto

questo, messo ordine di parlarsi un’altra notte con più

riposo, ciascun dal loco ov’era si dipartì.

15.   One night Giulietta sees Romeo out of her window. She is concerned about his safety. Romeo defies dangers and decalres his love and passion for Giulietta. They decide to speak again some other night

[BR: 41; 44]

[BAN: 32; 33]

[R&J: 17.3; 17.4]

135

 

 

 

 

140

 

 

 

           Dapoi andato il giovane più volte per parlarle, una sera,

che molta neve cadea, al disiato loco la ritrovò, e dissele:

“Deh perché mi fate così languire? non vi strigne pietà di me,

che tutte notti in così fatti tempi sopra questa strada vi

aspetto? Al qual la donna disse: “Certo sì che mi fate pietà,

ma che voreste che facessi? Se non pregar che voi ve ne

andaste?” Alla quale fu dal giovane risposto: “Che voi mi

lassaste nella camera vostra entrare, ove potremo insieme

più agiatamente parlare.”

16.  The two meet many times and one night, while it is snowing, Romeo suggests that Giulietta lets him inside her bedroom.

[BR: 47]

 [BAN: 34]

[R&J: 17.7]

 

 

145

 

 

 

 

150

 

 

 

 

                                                  Allora la bella giovane quasi

sdegnando disse: “Romeo io tanto vi amo quanto si possa

persona lecitamente amare, e più vi concedo di quello che

alla mia onestà si converria, e ciò faccio d’amore col valor

vostro vinta. Ma se voi pensaste o per longo vagheggiarmi, o

per altro modo più oltra come inamorato dell’Amor mio

godere, questo pensier lasciate da parte, che alla fine in tutto

vano lo trovarete. Et per non tenirvi più ne pericoli, ne quali

veggio essere la vita vostra venendo ogni notte per queste

contrade, vi dico che quando a voi piaccia di accetttarmi per

vostra donna, che io son pronta a darmevi tutta, e con voi in

ogni luogo che vi sia in piacere, senza alcun rispetto venire.”

17.  Giulietta refuses and suggests, instead, that he marries her

[BR: 45; 47]

[BAN: 35]

[R&J: 17.9]

155

“Questo solo bramo io” disse il giovane; “Facciasi ora,”

 

18.  Romeo agrees to marry Giulietta

[BR: 46]

[BAN: 36]

[R&J:17.11]

 

 

 

 

160

 

 

“Facciasi” rispose la donna: “Ma reintegrasi poi nella

presenza di frate Lorenzo da San Francesco mio confessore

se volete che io in tutto e contenta mi vi dia.” “O” disse a lei

Romeo “dunque frate Lorenzo da Reggio è quello, che ogni

secreto de cuor vostro sa?” “Sì” diss’ella, “e serbasi per mia

sodisfattione a far ogni nostra cosa dinanzi a lui.” Et qui

posto discreto modo alle loro cose l’uno dall’altro si partì.

19.  Giulietta wants Friar Lorenzo, her confessor, to celebrate their marriage.

[BR: 46]

[BAN: 37; 38]

[R&J:17.11]

 

 

165

 

 

 

 

170

 

 

                Era questo frate dell’ordine minore di osservanzia

filosofo grande, e sperimentatore di molte cose così naturali

come magiche, e in tanta stretta amistà con Romeo si

trovava, che la più forse in que tempi tra due in molti loci non

si saria trovata. Per ciò che volendo il frate ad un tratto e in

bona oppenione del suo volgo restare, e di qualche suo

diletto godere, gli era convenuto per forza d’alcun gentillomo

della città fidarsi: tra quali questo Romeo giovane, temuto,

animoso e prudente avea eletto, e a lui il suo core, che a tutti

gli altri fingendo tenea celato, nudo avea scoperto.

20.  Brief description of Friar Lorenzo as knowledgeable man and friend of Romeo, of whom he knows all secrets

[BR: 48]

[BAN: 39]

 

 

 

175

 

 

                                                                                                   Perché

trovato da Romeo liberamente gli fu ditto, come disiava

d’avere l’amata giovane per donna, e ch’insieme avevano

constituito lui solo dover essere secreto testimonio del loro

sponsalizio, e poscia mezano a dover fare che il padre di lei a

questo d’accordo consentisse.

21.  Romeo asks the Friar to celebrate the marriage and to convince Giulietta’s father to consent to the wedding

[BR: 49]

[BAN: 40]

[R&J:18.3]

 

 

 

180

 

 

                                                          Il frate di ciò contento fu, si

perché a Romeo niuna cosa arìa senza suo gran danno potuta

negare, sì anco perché pensava, che forse ancora per mezzo

suo sarìa questa cosa succeduta in bene, il che di molto onore

gli sarìa stato presso il Signore, e ogn’altro ch’avesse disiato

queste due case veder in pace.

22.  Friar Lorenzo consents as he seizes the opportunity to pacify the two families and gaining the favour of Bartolomeo

[BR: 51]

[BAN: 41]

[R&J: 18.5]

 

 

185

 

             Et essendo la Quadragesima, la giovane un giorno

fingendo di volersi confessare al monasterio di santo

Francesco andata, e in uno di que confessori, che tali frati

usano, entrata, fece frate Lorenzo dimandare.

23.  Giulietta goes to San Francesco for the Lent confession and enters a confessional

[BR: 61; 62]

[BAN: 48; 52]

 

 

 

 

 

190

 

 

 

 

195

 

                                                                                         Il quale ivi

sentendola per didentro al convento insieme con Romeo nel

medesimo confessoro entrato e serrato l’uscio, una lama di

ferro tutta forata, che tra la giovane et essi era, levata via

disse a lei: “Io vi soglio sempre vedere volentieri, ma ora più

che mai qui cara mi siete. Se è così che il mio Messer Romeo

per vostro marito vogliate.” Al qual ella rispose: “Niuna altra

cosa maggiormente disio; che de essere legitimamente sua: e

perciò sono io qui dinanci al cospetto vostro venuta, delquale

molto mi fido, accio che voi insieme con idio a quello, che

d’amore astretta vengo a fare, testimo mio siate.”

24.  Friar Lorenzo and Romeo enter the same confessional: the friar asks the girl whether she wants to marry Romeo, and she agrees

[BAN: 53; 54; 55]

[R&J:17.11]

 

 

 

 

                                                                                                Allora in

presenza del frate, che ‘l tutto in confessione diceva

accettare, per parole di presente, Romeo la bella giovane

sposò.

25.  The secret marriage (per verba de presenti) takes place

[BR: 64]

[BAN: 56]

[R&J: 21]

 

 

200

 

 

 

             Et dato tra loro ordine d’essere la seguente notte

insieme, basciatisi una sola volta, dal frate si dipartirno. Il

quale, rimessa nel muro la sua grada si restò ad altre donne

confessare.

26.  After planning to meet, the lovers share one kiss and part

[BR: 65; 66]

[BAN: 57; 58]

[R&J: 20.3]

 

 

205

 

 

             Divenuti gli due amanti nella guisa che udito avete

secretamente marito e moglie, più notti del loro amore

felicemente goderono. Aspettando col tempo di trovar modo

per lo qual il padre della donna, ch’agli loro disii essere

contrario sapeano, si potesse placare.

27.  Romeo and Giulietta spend many nights together waiting for the right moment to speak to her father

[BR: 74; 76; 77]

[BAN: 60; 61]

[R&J: 27.1]

 

 

 

210

                                                                         Et così stando

intervenne che la fortuna d’ogni mondan diletto nemica, non

so qual malvagio seme spargendo, fece tra le loro case la già

quasi morta nimistà riverdire,

28.  The narrator speaks of the Fortune’s role in the resurgence of the hostility bteween the two houses

[BR: 78]

 

 

 

 

 

                                                           immodo che le cose sotto

sopra andando, né Montecchi a Capelletti, né Capelletti a

Montecchi ceder volendo nella via del corso se attaccarono

una volta insieme,

29.  Montecchi and Cappelletti attack each other on the main street

[BR: 80]

[BAN: 64]

[R&J:22]

 

 

215

                                    ove combattendo Romeo, e alla sua donna

rispetto avendo di percuotere alcuno della sua casa si

guardava,

30.  Romeo doesn’t initially enter the fight out of respect for Giulietta

[BR: 83]

[BAN: 69]

[R&J:22.4]

 

 

 

 

 

                    pur alla fine sendo molti di suoi feriti, e quasi tutti

della strada cacciati vinto dalla ira sopra Tebaldo Capelletti

corso, che il più fiero de suoi nemici parea, di un colpo in

terra morto lo distese, e gli altri che già per la morte di costui

erano smarriti, in grandissima fuga rivolse.

31.  Overcome with anger, Romeo kills Tebaldo, and flees

[BR: 84]

[BAN: 71]

[R&J: 24.1]

 

220

 

 

 

                                                                                    Era già stato

Romeo veduto ferire Tebaldo in modo che l’omicidio celare

non si potea. Onde data la querella dinanzi al Signore

ciascuno de Capeletti solamente sopra Romeo cridava.

Perché dalla giustizia in perpetuo di Verona bandito fu.

32.  Romeo is accused of Tebaldo’s murder in front of the Prince and is banished

[BR: 86; 89]

[BAN: 74; 76]

[R&J:25.2; 26.1; 26.3]

 

225

 

            Or di qual core, queste cose vedendo, la misera giovane

divenisse, ciascuna che ben ami, nel suo caso ponendosi, il

può di leggeri considerare.

33.  Narrator’s comment on Giulietta’s suffering for Romeo’s fate

[BR: 98]

 

 

 

 

 

                                                     Ella di continuo si forte piagnea,

che niuno la potea racconsolare, e tanto era più accerbo il

suo dolore, quanto meno con persona alcuna il suo male

scoprire osava.

34.  Giulietta’s mourning for the unfortunate events

[BR: 93; 106]

[BAN: 77]

 

 

230

 

 

 

                              Dall’altra parte al giovane per lei sola

abbandonare il partirsi dalla sua patria dolea, né

volendosene per cosa alcuna partire senza torre da lei

lagrimevole combiato, e in casa sua andare non potendo, al

frate ricorse.

35.  Romeo asks for Friar Lorenzo’s help to meet Giulietta

[BR:]

[BAN: 79

[R&J:]

 

 

                         Al quale che ella venire dovesse per uno servo

del suo padre molto amico di Romeo fu fatto a sapere.

36.  Frate Lorenzo is informed Giulietta will visit him

[BR: 117]

[R&J: 28.5]

 

235

 

                                                                                                         Et ella

vi si ridusse. Et andati amen due nel confessoro assai la loro

sciagura insieme piansero.

37.  Giulietta goes to San Francesco and cries with Romeo in the confessional

[BR: 119]

[BAN: 80]

[R&J:]

 

 

 

 

240

 

                                                    Pure alla fine disse ella a lui: “Che

farò io sanza di voi? Di più vivere no mi dà il core, meglio fòra

che io con voi, ovunque ve ne andaste, mi venissi. Io

m’accorzarò queste chiome e come servo vi verrò dietro, né

d’altro meglio o più fedelmente che da me non potrete esser

servito.”

38.  Giulietta asks Romeo to go with him dressed as a man

[BR: 121]

[BAN: 78; 82]

 

 

 

 

 

245

 

 

 

 

                 “Non piaccia a Dio anima mia cara che quando meco

venire doveste, in altra guisa, che in luogo di mia signora vi

menassi,” disse a lei Romeo: “Ma percioché son certo che le

cose non possono longamente in questo modo stare e che la

pace tra nostri abbia a seguire, onde ancora io la grazia del

signore di leggero impetrarei, intendo che voi senza il mio

corpo per alcun giorno vi restiate, che l’anima mia con voi

dimora sempre. Et posto che le cose, secondo che io diviso

non succedano, altro partito al viver nostro si prenderà.”

39.  Romeo dissuades Giulietta from following him and comforts her with the hopes of an imminent suspension of the banishment

[BR: 122]

[BAN: 83]

 

 

250

 

 

 

                                                                                                              Et

questo diliberato tra loro abbracciatisi mille volte ciascun

de loro piagnendo si dipartì. La donna pregandolo assai, che

più vicino, ch’egli potesse,le volesse stare, e non a Roma, o

Firenze, come detto avea, andarsene.

40.  Romeo and Giulietta sadly part

[BR: 125]

[BAN: 84]

[R&J: 30]

 

255

 

 

 

 

260

             Indi a pochi giorni Romeo, che nel monasterio di frate

Lorenzo era fin allora stato nascosto, si partì e a Mantova

come morto si ridusse, avendo prima detto al servo della

donna, che ciò che di lui ditorno al fatto di lei in casa udisse,

al frate facesse di subito intendere, e ogni cosa operasse di

quello, che la giovane gli comandava fedelmente, se il

rimanente del guiderdone promessogli disiava d’avere.

41.  Romeo leaves for Mantua, asking one of Giulietta’s servants to be kept informed about the events

[BR: 127; 123]

[BAN: 85]

 

 

 

 

 

265

 

 

 

 

             Partito di molti giorni Romeo e la giovane sempre

lacrimosa mostrandosi, il che la sua gran bellezza faceva

mancare, la fu più fiate dalla madre, che teneramente

l’amava, con lusinghevoli parole addimandata, onde questo

suo pianto derivasse. Dicendo “O figliola mia, da me al pari

della mia vita amata, qual doglia da poco in quà ti tormenta?

Ond’è che tu un breve spazio senza pianto non stai? Se forsi

alcuna cosa brami, falla a me sola nota che di tutto, che lecito

sia, ti farò consolata.”

42.  Giulietta’s beauty fades. Madonna Giovanna tries to comfort her and asks Giulietta the reasons of her discontent

[BR: 129]

[BAN:86; 87]

 

 

270

 

 

                                          Nondimeno sempre deboli ragioni di

tal pianto dalla giovane rendutogli furono. Onde pensando la

madre, che in lei vivesse disio d’aver marito, il quale per

vergogna, o per tema, tenuto celato il pianto generasse.

43.  Madonna Giovanna thinks Giulietta wants to get married

 

 

 

275

 

 

 

 

280

 

 

 

 

285

 

 

 

 

                Un giorno credendo la salute della figliuola cercare, e

la morte procacciandole col marito disse: “Messer Antonio io

veggio già molti giorni questa nostra fanciulla sempre

piagnere in modo ch’ella, come voi potete vedere, quella

ch’esser suole, più non pare. E avegna ch’io molto l’abbia

della cagione del suo pianto essaminata, ond’egli venga, da

lei perciò ritrare non posso, né da che proceda sapre’ io

stessa dire, se forse per voglia di maritarsi, la qual come sai è

fanciulla, non osasse far palese, ciò avenisse. Onde prima che

più si consumi, diria che fusse bono di darle marito, che ogni

modo ella deciotto anni questa santa Eufemia fornì. Et le

donne come questi di molto trapassano, perdono più tosto

che avanzano della loro bellezza: oltra ch’elle non sono

mercatanzia da tenire molto in casa, quantunque io la nostra

in veruno atto veramente non conoscessi mai altro che

onestissima. La dote so che avete già più di preparata.

Veggiamo dunque di darle condecevole marito.”

44.  Madonna Giovanna reports her ideas to her husband, and suggests they find a husband for her

[BR: 132]

[BAN: 89]

 

290

 

 

 

 

            Messer Antonio rispose che saria bene il maritarla; e

commendò molto la figliuola, che avendo questo disio,

volesse prima tra se stessa affliggersene, che a lui, o alla

madre, richiesta farne. Et fra pochi dì cominciò con uno di

conti di Lodrone trattare le nozze,

45.  Giulietta’s father agrees and starts planning the wedding with the count of Lodrone

[BR: 133]

[BAN: 90]

 

 

295

 

 

 

 

300

 

                                                                  e già quasi per

conchiuderle essendo, la madre credendo alla figliuola

grandissimo piacer fare le disse: “Rallegrati oggimai figliuola

mia, che fra pochi giorni sarai ad un gran gentiluomo

degnamente maritata, e cessarà la cagione del tuo gran

pianto, la quale avenga che tu non me abbi voluto dire, pur

per grazia di Dio l’ho compresa, e si col tuo padre ho operato,

che sarai compiaciuta”.

46.  Madonna Giovanna tells Giulietta that she will be married to the count of Lodrone within few days

[BR: 136]

[BAN: 91]

[R&J: 31.2]

 

 

 

 

305

 

 

 

 

310

 

                                              Alle quali parole la bella giovane non

puote ritenere il pianto. Onde la madre a lei disse: “Credi

ch’io ti dica bugia? non passaranno otto giorni che tu sarai

d’un bel donzello de la casa di Lodrone moglie.” La giovane a

queste parole più forte raddoppiava il pianto. Per il che la

madre lusingandola disse: “Dunque figliola mia non ne serai

contenta?” Alla quale ella rispose, “Mai no madre che io non

ne sarò contenta.” A questo soggionse la madre: “che

vorreste adunque? dillo a me, che ad ogni cosa per te

disposta sono.” Disse allora la giovane: “Morir vorei, non

altro.”

47.  Madonna Giovanna tries in vain to talk to Giulietta, who does not want to get married

[BR: 137]

[BAN: 91; 92]

[R&J: 31.3]

 

 

 

             In questo Madonna Giovanna, che tal nome avea la

madre, la qual savia donna era, comprese la figliola d’Amore

essere accesa, e rispostole non so che, da lei si separò.

48.  Madonna Giovanna thinks Giulietta is in love with someone else

 

 

315

 

 

 

 

                                                                                                        Et la

sera venuto il marito gli narrò ciò che la figliuola piangendo

risposto le avea. Il che molto gli spiacque, e pensò che fosse

ben fatto, prima che più innanzi le nozze di lei si trattassero,

accio che in qualche vergogna non si cadesse, d’intendere

d’intorno a questo qual fosse la oppenione sua.

49.  Madonna Giovanna talks to her husband and Messer Antonio thinks it is better to confront Giulietta

[BR: 139]

[BAN: 93]

[R&J: 32]

 

320

 

 

 

 

325

 

 

 

 

                                                                                           Et fattalasi un

giorno venire innanzi le disse: “Giulietta,” che così era della

giovane il nome, “Io sono per nobilmente maritarti, non ne

sarai contenta figliuola?” Al quale la giovane alquanto dopo il

dire di lui taciutasi, rispose: “Padre mio no, che io non sarò

contenta.” “Come voi donque nelle monache entrare?” disse il

padre. Et ella: “Messere non so,” e con le parole le lacrime un

tempo mandò fuori. Alla quale il padre disse: “Questo so che

non vuoi, donate dunque pace ch’io intendo d’averti in un di

conti di Lodrone maritata.” Al quale la giovane forte

piangendo rispose: “Questo non fie mai.”

50.  Messer Antonio talks to his daughter, who refuses to get married

[BR: 140]

[BAN: 93]

[R&J: 32]

 

330

 

 

 

 

335

                                                                                Allora Messer

Antonio molto turbato sopra la persona assai le minacciò, se

al suo volere ardisse mai più di contradire, e oltra questo se

la cagione del suo pianto non facea manifesta. Et non

potendo da lei altro che lacrime ritrare, oltra modo scontento

con Madonna Giovanna la lasciò, né dove la figliuola l’animo

avesse, accorger si poteo.

51.  Messer Antonio gets incensed and obliges Giulietta to get married

[BR: 141]

[BAN: 94]

[R&J: 32]

 

 

 

 

340

 

             Avea la giovane al servo, che co’l suo padre stava, il

quale del suo amore consapevole era, e Pietro aveva nome,

ciò che la matre le disse, tutto ridisse, e in presenzia di lui

giurato, che ella anz’il veleno voluntariamente beveria, che

prender mai, ancor che la potesse, altri che Romeo per

marito.

52.  Giulietta is upset and tells the servant, Pietro, that she would rather die than be married to another man

[BAN: 96]

 

 

 

 

 

345

               Di che Pietro particolarmente secondo l’ordine per

via del frate n’avea Romeo avisato, e egli alla Giulietta scritto,

che per cosa niuna al suo maritare non consentisse, e meno il

loro amore facesse aperto, che senza alcun dubbio fra otto o

dieci giorni egli prenderia modo di levarla di casa del padre.

53.  Pietro informs Romeo, who writes a letter to Giulietta, telling her that he will soon come to free her from her parent’s house

 [BAN: 96]

 

 

 

 

 

350

 

 

 

 

355

 

            Ma non potendo Messer Antonio e Madonna Giovanna

insieme né per lusinghe, né per minacce dalla loro figliuola

la cagione perché non si volesse maritare, intendere, né per

altro sentiero trovando di cui ella innamorata fosse, e

avendole più fiate Madonna Giovanna detto: “Vedi figliola

mia dolcissima non piagnere oramai più, che marito a tua

posta ti si darà, se quasi uno de Montecchi volesti, il che son

certa che non vorai.” Et la Giulietta mai altro che sospiri e

pianto non le rispondendo, in maggiore sospetto entrati,

diliberorno di conchiudere più tosto che si potesse le nozze,

che tra lei e il Conte di Lodrone trattate avea.

54.  Giulietta’s parents don’t understand Giulietta’s behaviour and decide to hurry the wedding

 

 

 

 

 

360

 

 

                                                                                        Il che

intendendo la giovane dolorosissima sopramodo ne divenne,

né sapendo che si fare la morte mille volte al giorno disiava:

pur di far intendere il dolore a frate Lorenzo fra se stessa

diliberò come a persona, nella quale dopo Romeo, più che in

altra sperava, e che dal suo amante avea udito che molte gran

cose sapea fare.

55.  Giulietta is upset by the news and decides to ask for Friar Lorenzo’s help

[BR: 144]

[BAN: 99]

[R&J: 33.5]

 

 

365

 

 

 

 

370

 

 

 

 

           Onde a Madonna Giovanna un giorno disse: “Mia madre

non voglio che voi maraviglia prendiate, se io cagione del mio

pianto non vi dico, percioché io stessa non la so; ma

solamente di continuo in me sento una sì fatta maninconia,

che non che l’altrui, ma la propria vita noiosa mi rende, né

onde ciò m’avenga, so tra me pensare, né che a voi o al padre

mio dirlo, se da qualche peccato commesso, che io non mi

ricordasse, questo non m’avenisse, e perché la passata

confessione molto mi giovò, io vorrei piacendo a voi

riconfessarmi accioché questa Pasqua di Magio, che vicina,

potessi in rimedio di mei dolori ricever la suave medicina del

sacrato corpo del nostro signore.”

56.  Giulietta asks her mother permission to go to confession in order to see Friar Lorenzo

[BAN: 99]

 

 

375

 

 

 

                                                                  A cui Madonna Giovanna

disse ch’era contenta. Et indi in due giorni menatala a san

Francesco dinanzi a frate Lorenzo la pose. Il quale prima

molto pregato avea, che la cagione del suo pianto nella

confessione cercasse d’intendere.

57.  Madonna Giovanna agrees and takes Giulietta to San Francesco

[BAN: 100]

 

 

380

 

 

 

 

385

 

 

 

 

390

 

 

 

 

395

 

              La giovane, come la madre de sè allargata vide, così di

subito con mesta voce al frate tutto il suo affanno raccontò; e

per l’amore e carissima amistà, che tra lui e Romeo ella sapea

ch’era, lo pregò, che a questo suo maggior bisogno aita

porgere le volesse. Alla quale il frate disse: “Che posso io fare

figliuola mia in questo caso? Tanta nimistà tra la tua casa e

quella del tuo marito essendo.”  Disse a lui la mesta giovane:

“Padre io so che sapete assai cose rare, e a mille guise me

potete aitare, se vi piace, ma se altro bene fare non mi volete

concedetemi almeno questo. Io sento preparare le mie nozze

ad un palagio di mio padre, il qual fuori di questa terra da

due miglia verso Mantova e ove menare mi debbono,

accioché io men baldezza di rifiutare il nuovo marito abbia: e

la dove non prima sarò, che colui che sposare mi deve,

giugnerà, datemi tanto veleno, che in un ponto possa me de

tal doglia, e Romeo da tanta vergogna, liberare, se non con

maggior mio incarico e suo dolore un coltello in me stessa

sanguinerò.

58.  Giulietta declares she is ready to commit suicide rather than marrying the count of Lodrone

[BR: 144]

[BAN: 103]

[R&J: 35.1]

 

 

 

400

 

 

 

 

405

 

 

 

            Frate Lorenzo udendo l’animo di costei tale essere, e

pensando egli quanto nelle mani di Romeo ancor fosse, il

qual senza dubbio nemico gli diverria, se a questo caso non

provedesse, alla giovane così disse: “Vedi Giulietta io

confesso (come sai) la mettà di questa terra, e in buon nome

sono appo ciascuno, ne testamento o pace veruna si fa, ch’io

non c’intervenga, per la qual cosa non vorei in qualche

scandolo incorrere, o che s’intendesse ch’io fosse intervenuto

in questa cosa giamai per tutto l’oro del mondo. Pure perché

io amo te, e Romeo insieme, mi disporrò a far cosa, che mai

per alcun altro non feci, si veramente che tu mi prometta di

tenirmene sempre celato.

59.  Friar Lorenzo replies that he will help her but expresses his concern for his reputation and bids Giulietta for secrecy

[BR: 145; 147]

[BAN: 95; 96; 105; 106]

 

 

 

410

                                                  Al quale la giovane rispose: “Padre

datemi pure questo veleno sicuramente, che mai alcun altro

che io lo saperà.”

60.  Giulietta promises to keep the silence and asks for some poison

 

 

 

 

 

 

415

 

 

 

 

420

 

 

 

 

425

                                  Et egli a lei: “Veleno non ti darò io figliuola

che troppo gran peccato seria, che tu così giovanetta e bella

morissi, ma quando ti dia il cuore di fare una cosa, che io ti

dirò, io mi vanto di guidarti sicuramente dinanci al tuo

Romeo. Tu sai che l’arca de tuoi Capeletti fuori di questa

chiesa nel nostro cimitero è posta, io ti darò una polvere, la

quale tu bevendola per quarant’otto ore over poco più o

meno ti farà in guisa dormire, che ogni uomo per gran

medico che egli sia, non ti giudicherà mai altro che morta. Tu

serai senza alcun dubbio, come fosti di questa vita passata,

nella detta arca sepellita, e io quando tempo sie, ti verrò a

cavar fuori, e terroti nella mia cella, fin che al capitolo, che

noi facciamo in Mantova, io vada, che fie tosto, ove travestita

nel nostro abito al tuo marito ti menarò. Ma dimmi non

temerai del corpo di Tebaldo tuo cugino, che poco è, che ivi

entro fue seppellito?”

61.  Friar Lorenzo tells her about the sleeping potion and the way she can use it in order to fake her own death

[BR: 149; 150]

[BAN: 107]

[R&J: 35.2]

 

 

 

                                          La giovane già tutta lieta disse: “Padre

se per tal via pervenir dovessi a Romeo, senza tema ardirei di

passare per l’inferno.”

62.  Giulietta agrees with Friar Lorenzo’s plan

[BR: 151]

[BAN: 108]

 

 

 

 

430

 

 

 

 

435

 

 

 

 

440

 

 

 

                                            “Orsù dunque” disse egli, “poiché così

sei disposta, son contento d’aitarti, ma prima che cosa alcuna

si facesse, mi parria che di tua mano a Romeo la cosa tutta

intiera tu scrivesti; accio ch’egli morto credendoti, in qualche

strano caso per disperazione non incorressi, perché io so,

ch’egli sopramodo t’ama. Io ho sempre frati che vanno a

Mantova, ov’egli, come sai, si ritrova. Fa che io aggia la

lettera, che per fidato messo a lui la manderò.”

            Et detto questo il buon frate, senza il mezo di quali

niuna gran cosa a perfetto fine conducersi veggiamo, la

giovane nel confessoro lasciata alla sua cella ricorse, e subito

a lei con uno picciolo vasetto di polvere ritornò; e disse:

“Togli questa polve, e quando ti parrà nelle tre o nelle quatro

ore di notte insieme con acqua cruda sanza tema la beverai,

che d’intorno le sei cominciarà operare, e senza fallo il nostro

dissegno ci riuscirà, ma non scordare perciò di mandarmi la

lettera, che a Romeo dei scrivere, che importa assai.”

63.  The friar gives Giulietta the potion and tells her to write a letter to inform Romeo (another friar will go to Mantua and give it to him)

[BR: 150]

[BAN: 107]

[R&J: 35.3]

 

445

 

 

 

 

450

 

            La Giulietta presa la polvere alla madre tutta lieta

ritornò, e dissele: “Veramente madonna che frate Lorenzo è il

miglior confessor del mondo. Egli m’a si raconfortata, che la

passata tristizia più non mi ricordo.” Madonna Giovanna per

l’allegrezza de la figliuola men trista divenuta rispose: “In

buona ora figliuola mia, farai ch’ancora racconsoli lui alle

volte con la nostra elimosina, che poveri frati sono,” e così

parlando se ne venero a casa loro.

64.  Giulietta pretends to feel better and Madonna Giovanna is relieved

[BR: 153; 154]

[BAN: 110]

[R&J: 36.3]

 

 

 

455

 

 

 

 

             Già era dopo questa confessione, fatta tutta allegra la

Giulietta, in modo che Messer Antonio e Madonna Giovanna

ogni sospetto ch’ella fusse inamorata, aveano lassato, e

credevano ch’ella per strano e maniconioso accidente avesse

gli pianti fatti, e volentieri l’ariano lassata così stare per

allora senza più dire di darli marito. Ma tanto dentro in

questo fatto erano andati, che più tornare a dietro senza

incarico non se né poteano.

65.  Giulietta’s parents cannot call off the wedding as they would wish

[BAN: 111]

 

 

460

 

 

 

 

                                                      Onde volendo il conte di

Lodrone, ch’alcun suo la donna vedesse, sendo Madonna

Giovanna alquanto cagionevole della persona, fu ordinato

che la giovane accompegnata da due zie di lei, a quel loco del

padre, che avemo nominato, poco fuori della città andare

dovesse, al ché ella niuna resistenzia fece, e andovi.

66.  Giulietta is sent out of Verona to meet the count of Lodrone’s relatives

[BR: 156]

[BAN: 97]

 

465

 

 

 

 

470

 

 

 

 

475

           Ove credendo ch’el padre così all’improviso l’avesse

fatta andare per darla di subito in mano al secondo sposo, e

avendo seco portata la polvere ch’el frate le diede, la notte

vicina alle quatro ore chiamata una sua fante, che seco

allevata s’era, e che quasi come sorella tenea, e fattasi dare

una coppa d’acqua fredda, dicendo che per gli cibi della sera

avanti sete sostenea, e postole dentro la virtùosissima

polvere tutta la si bebbe, e dapoi in presenza della fante, e

d’una sua zia, che con essa lei svegliata s’era, disse: “Mio

padre per certo contra mio volere non mi dara marito s’io

potrò.”

67.  Giulietta, fearing an imminent marriage, drinks the potion and says to her servant and her aunts that she will not get married against her will

[BR: 168]

[BAN: 112 ]

[R&J: 37.6 ]

 

 

 

 

 

480

 

 

 

 

485

              Le donne che di grossa pasta erano, ancora che

veduto l’avessero bere la polvere, la quale per rinfrescarsi

ella dicea porre nell’acqua e udite queste parole non perciò le

intesero, o sospicorno alcuna cosa, e tornarono a dormire. La

Giulietta, spento il lume e partita la fante, fingendo di levare

per alcuna opportunità naturale, del letto si levò, e tutta de

suoi panni si rivestì, e tornata nel letto, come s’avesse

creduto morire così compose sopra quello il corpo suo

meglio che ella seppe, e le mani sopra il suo bel petto poste in

croce aspettava ch’el beveraggio operasse, il quale poco oltra

a due ore stette a renderla come morta.

68.  While the other women sleep, Giulietta gets dressed and waits for the potion to work. The potion works

 

 

 

 

 

490

 

 

 

            Venuta la mattina il sole gran pezza salito essendo, fu

la giovane nella guisa, che detto v’ho, sopra il suo letto

ritrovata; e essendo voluta svegliare ma non si potendo, e già

quasi tutta fredda trovatala ricordandosi la zia e la fante

dell’acqua e della polvere che la notte bevuta avea, e delle

parole da lei ragionate, e più vedendola essersi vestita, e da

se stessa sopra il letto a quel modo racconcia, la polvere

veleno, e lei morta sanza alcun dubbio giudicarono.

69.  The women try to wake Giulietta up, but soon realise she is dead

[BR: 169; 170]

[BAN: 113]

[R&J: 39.1; 39.2]

 

 

495

 

 

 

 

500

 

 

 

 

505

 

 

 

                                                                                                    Il rumore

tra le donne si levò grandissimo, e il pianto, massimamente

per la sua fante, la qual spesso per nome chiamandola dicea:

“O Madonna questo è quello, che dicevate: ‘Mio padre contra

mia voglia non mi maritarà.’ Voi mi dimandaste con inganno

la fredda acqua, la quale la vostra dura morte a me trista

apparecchiava. O misera me di cui prima mi dolerò? della

morte o di me stessa? Deh perché sprezzaste morendo la

compagnia d’una vostra serva; la quale vivendo così cara

mostraste d’avere, che così com’io sempre con voi volentieri

vivuta sono, così anco volentieri con voi morta sarei. O

Madonna io con le mie mani l’acqua vi portai, accio ch’io

misera me fossi in questa guisa da voi abbandonata. Io sola e

voi e me il vostro padre e la vostra madre ad un tratto averò

morto.” Et così dicendo salita sopra il letto la come morta

giovane stretta abbracciava.

70.  The servant cries and laments Giulietta’s death

 

 

510

 

 

 

 

             Messer Antonio, il quale non lontano il rumore udito

avea, tutto tramante nella camera della figliola corse, e

vedutala sopra il letto stare, e inteso ciò che la notte bevuto e

detto avea, quantunque morta la stimasse, pur a sua

satisfattione prestamente per uno suo medico che molto

dotto e pratico reputava, a Verona mandò.

71.  Messer Antonio enters Giulietta’s room and realizes she is dead, but decides to call a doctor from Verona

[BR: 172]

[BAN: 114]

[R&J: 39.5; 39.8]

 

515

 

 

                                                                                   Il quale venuto, e

veduta, e al quanto tocca la giovane disse lei esser già sei ore

per lo bevuto veleno di questa vita passata, il che vedendo il

tristo padre in dirottissimo pianto entrò.

72.  The doctor confirms Giulietta’s death and Messer Antonio cries

[BR: 173]

[BAN: 114]

[R&J: 39.5; 39.8]

 

 

 

520

 

 

 

 

525

 

 

 

 

530

 

 

 

 

                                                                                La mesta novella

all’infelice madre in poco spazio di bocca in bocca pervenne.

La quale de ogni calore abbandonata come morta cade, e

risentita con un femminile grido quasi fuori del senno

divenuta tutta percotendosi chiamando per nome l’amata

figliola, empìa di lamenti il cielo dicendo: “Io ti veggio o mia

figliuola sola requie della mia vecchiezza, e come me hai sì

crudele potuto lasciare sanza dar modo alla tua misera

madre di udire le ultime tue parole? Almen fuss’io stata a

serrare e tuoi begli occhi, e lavare il precioso tuo corpo, come

poi farmi intendere questo di te? O carissime donne che a me

presenti sète, aitatemi morire e se in voi alcuna pietà vive, le

vostre mani (se tal officio vi si conviene) prima ch’al mio

dolore, mi spengano. E tu gran padre del cielo, poi che sì

tosto come vorei, non posso morire con la tua saetta togli me,

a me stessa odiosa.” Così essendo d’alcuna donna sollevata, e

sopra il suo letto posta, e da altre con assai parole confortata

non restava di piangere e dolersi.  

73.  Madonna Giovanna is informed of Giulietta’s death and asks god to kill her, she lies on her bed and cries

[BR: 171]

[BAN: 114]

[R&J: 39.3]

 

353

 

 

 

                                                                 Dapoi tolta la giovane dal

loco, ove ella era , e a Verona portata con exequie grandi e

orrevolissime da tutti e suoi parenti e amici pianta nella

detta arca nel cimiterio di santo Francesco per morta fu

sepolta.

74.  Giulietta’s funeral

[BR: 178]

[BAN: 120; 123]

 

540

 

 

 

 

545

             Avea frate Lorenzo, il quale per alcuna bisogna del

monasterio poco fuori della città era andato, la lettera della

Giulietta, che a Romeo dovea madare, data ad un frate, che a

Mantova andava, il quale giunto nella città, e essendo due o

tre volte alla casa di Romeo stato, né per sua gran sciagura

trovatolo mai in casa, e non volendo la lettera ad altri, che a

lui proprio dare, ancora in mano l’aveva,

75.  The friar appointed by Friar Lorenzo fails to deliver the letter to Romeo

[BR: 175; 176]

[BAN: 115; 116]

[R&J: 42.2; 42.3; 48.3]

 

 

 

 

 

550

 

                                                                               quando Pietro

credendo morta la sua madonna quasi disperato non

trovando frate Lorenzo in Verona, diliberò di portare egli

stesso a Romeo così fatta novella quanto la morte della sua

donna pensava ch’essergli dovesse, perché tornato la sera

fuori della terra al loco del suo patrone, la notte seguente sì

verso Mantova caminò, che la mattina per tempo vi gionse.

76.  Pietro hears of Giulietta’s death and, not finding Friar Lorenzo decides to go to Mantua

[BR: 179]

[BAN: 121]

 

 

 

 

 

555

                                                                                                                  Et

trovato Romeo, che ancora dal frate la lettera della donna

ricevuta non avea, piangendo gli raccontò, come la Giulietta

morta avea veduto sepellire, e ciò che per lo adietro ella avea

e fatto, e detto, tutto gli raccontò.

77.  Pietro informs Romeo of Giulietta’s death

[BR: 179]

[BAN: 124]

[R&J: 41.2]

 

 

 

 

560

 

 

 

            Il quale questo udendo pallido e come morto divenuto,

tirata fuori la spada si volse ferire per uccidersi, pure da

molti ritenuto disse: “La vita mia in ogni modo più molta

longa essere non puote, poscia che la propria vita è morta. O

Giulietta mia! Io solo sono stato della tua morte cagione,

perché (come scrissi) a levarti dal padre non venni, tu per

non abbandonarmi morire volesti. Et io per tema della morte

viverò solo? Questo non fie mai,”

78.  Romeo is desperate and tries to kill himself

 [BAN: 125; 126]

 

 

 

565

                                                                e a Pietro rivolto donatogli

un bruno vestimento ch’egli indosso avea disse: “Vattene,

Pietro mio.”

79.  Romeo sends Pietro back to Verona

 [BAN: 128]

 

 

 

 

 

 

570

 

 

 

 

                        Quindi partito e Romeo solo serratosi ogn’altra

cosa men trista che la vita parendogli, quella che di lui stesso

fare dovesse, molto pensò. Et alla fine come contadino,

vestitosi, e una guastadetta di acqua di serpe, che di buon

tempo in una sua cassa, per qualche suo bisogno serbato

avea, tolta, e nella manica messala si a venir verso Verona si

misse, tra sè pensando over per mano della Giustizia (se

trovato fusse) rimaner della vita privato, overo nell’arca, la

quale molto ben sapea dov’era, con la sua donna

rinchiudersi, e ivi morire.

80.  Romeo resolves to die and to go back to Verona. He takes with him some poison

[BR: 180]

[BAN: 127; 130]

[R&J: 41.3]

575

 

 

 

 

            A questo ultimo pensiero si gli fu la fortuna favorevole

che la sera del dì seguente che la donna era stata sepellita in

Verona, senza esser da persona conosciuto entrò, e aspettata

la notte, e già sentendo ogni parte di silenzio piena verso il

luogo di frati minori ove l’arca era si ridusse.

81.  Romeo arrives at San Francesco

[BR: 187]

[BAN: 131]

[R&J: 39.3]

580

 

 

 

 

585

 

 

 

             Era questa chiesa nella cittadella, ove questi frati in

quel tempo stavano, e avenga che da poi non so come

lassandola venissero a stare nel borgo di san Zeno, nel luogo

c’ora santo Bernardino si noma, pure fu ella dal proprio

santo Francesco già abitata presso le mura della quale dal

canto di fuori erano allora appoggiati certi anelli di pietra,

come in molti luoghi fuori delle chiese veggiamo, uno de

quali antica sepoltura de tutti e Capelletti era, e nel quale la

bella giovane si stava.

82.  Description of the church

 

 

 

590

 

 

 

 

595

 

             A questo accostatosi Romeo, che forse verso le quatro

ore potea essere, e come uomo di gran nerbo ch’egli era, per

forza il coperchio levatogli, e con certi legni che seco portati

avea in modo pontellato avendolo, che contra sua voglia

chiuder non si potea, dentro vi entrò, e lo rinchiuse. Avea

seco il sventurato giovane recata una lume orba per la sua

donna alquanto vedere, la quale rinchiuso nell’arca di subito

tirò fuori, e aperse.

83.  Romeo opens Giulietta’s tomb

[BR: 187]

[BAN: 131]

[R&J: 43.6]

 

 

 

 

600

 

 

 

 

605

 

 

 

                                      Et ivi la sua bella Giulietta tra ossa e

strazzi di molti morti, come morta vide giacere, onde

imantinente forte piagnendo così cominciò: “Occhi ch’agli

occhi mie foste mentre che piaque al cielo, chiare luci. O

bocca da me mille volte si dolcemente basciata, o bel petto

ch’el mio cuore in tanta letizia albergasti, ove ciechi, muti, e

freddi vi ritrovo? Come sanza di voi veggio, parlo, o vivo? O

misera mia donna ove sei d’Amore condotta? Il quale vuole,

che poco spazio due tristi amanti, e spinga, e alberghi. Oimé

questo non mi promise la speranza e quel disio che del tuo

amore prima mi accesero. O sventurata mia vita a che più ti

reggi?” Et così dicendo gli occhi, la bocca, el petto le basciava

ogn’ora in maggior pianto abondando, nel qual dicea:

84.  Romeo sees Giulietta’s body and despairs

[BR: 189]

[BAN: 132]

[R&J: 44.2]

 

 

610

 

 

 

 

615

 

 

 

                                                                                                        “O

mura che sopra a me state, perché adosso di me cadendo non

fate ancor più breve la mia vita? Ma perciò che la morte in

libertate di ogn’uno si vede, vilissima cosa per certo è

disiarla, e non prenderla.”

           Et così l’ampolla che con l’acqua velenosissima nella

manica avea, tirata fuori parlando seguì: “Io non so qual

destino sopra gli miei nemici e da me morti nello sepulcro a

morire mi conduca, ma poscia che o anima mia presso alla

donna nostra così giova il morire, ora moriamo.” Et postasi a

bocca la cruda acqua nel suo ventre tutta la ricevette.

85.  Romeo decides to die and drinks the poison

[BR: 190; 191]

[BAN: 133; 140]

[R&J: 44.3; 44.6]

 

 

620

 

 

 

 

                                                                                                        Dapoi

presa l’amata giovane nelle braccia forte stringendola dicea:

“O bel corpo ultimo termine di ogni mio desio s’alcun

sentimento dopo il partir dell’aia ti è restato, o si ella il mio

crudo morire vede, prego che non li dispiaccia, che non

avendo io teco potuto lieto e palese vivere, almen secreto e

mesto io mora” e molto stretta tenendola la morte aspettava.

86.  Romeo holds Giulietta in his arms, despairs, and waits for death to come

[BAN: 134]

 

625

 

 

 

 

630

 

 

            Già era giunta l’ora ch’el calor della giovane la fredda e

potente virtù della polvere dovesse aver estinta, e ella

svegliarsi. Perché stretta e dimenata da Romeo nelle sue

braccia si destò, e risentita doppo un gran sospiro disse:

“Oimè ove sono? Che mi strigne? Misera me chi mi bascia?” E

credendo che questo frate Lorenzo fusse, gridò: “A questo

modo Frate serbate la fede a Romeo? A questo modo mi

conducerete sicura?”

87.  Giulietta wakes and fears Friar Lorenzo is holding her in his arms

 [BR: 197]

[BAN: 135]

[R&J: 45.8]

 

 

 

635

 

                                          Romeo la donna viva sentendo si

maravigliò forte, e forse di Pigmaleone ricordandosi disse:

“Non mi conoscete o dolce donna mia? Non vedete che io il

tristo sposo vostro sono per morire appo voi da Mantova qui

solo e secreto venuto?”

88.  Romeo is astonished and reveals himself

[BAN: 136]

 

 

 

 

 

640

 

 

 

                                             La Giulietta nel monimento

vedendosi, e in braccio ad uno che dicea essere Romeo,

sentendosi, quasi fuori di se stessa era, e da sé alquanto

sospintolo, e nel viso guatatolo mille basci gli donò, e disse:

“Qual sciochezza vi fece qua entro e con tanto pericolo

entrare? Non vi bastava per le mie lettere avere inteso, come

io con lo aiuto di frate Lorenzo fingere morta mi dovea, e che

di breve sarei stata con voi?”

89.  Giulietta recognises Romeo and rebukes him for his imprudence

[BAN: 135]

 

 

645

 

 

 

 

650

 

           Allora il tristo giovane accorto del suo gran fallo,

incominciò: “O miserissima mia sorte, o sfortunato Romeo, o

via più de tutti altri amanti dolorosissimo. Io di ciò vostre

lettere non ebbi,” e qui le racontò come Pietro la sua non

vera morte per vera gli disse, onde credendola morta avea

per farle compagnia ivi presso lei tolto il veleno, il quale

come acutissimo sentia, che per tutte le membra la morte gli

cominciava mandare.

90.  Romeo tells her about Pietro’s report of her death and about the poison

[BAN: 138]

 

 

 

 

 

655

 

 

 

 

                                          La sventurata fanciulla questo udendo

sì dal dolore vinta restò, che altro che le belle sue chiome e lo

innocente petto battersi e straziarsi fare non sapea, e a

Romeo; che già resupino giacea, basciandolo spesso un mare

delle sue lacrime gli spargea sopra, e essendo più pallida che

la cenere divenuta tutta tremante disse: “Dunque nella mia

presenza e per mia cagione dovete signor mio morire? E il

Cielo concenderà che dopo voi, benché poco io viva, misera

me almeno a voi la mia vita potessi donare, e sola morire.”

91.  Giulietta cries and says she wants to die in his place

 [BAN: 142]

 

660

 

 

 

 

Alla quale il giovane con voce languida rispose: “Se la mia

fede, e’l mio amore mai caro vi fu viva speme mia, per quello

vi prego, che dopo me non vi spiaccia la vita se non per altra

cagione, almen per poter pensare di cui della vostra bellezza

tutto ardente dinanzi a i bei vostri occhi si more.”

92.  Romeo tries to dissuade Giulietta from suiciding and asks her to remember him

[BAN: 143]

 

 

665

 

 

 

 

670

                                                                                                A questo

rispose la donna: “Se voi per la mia finta morte morite; che

debb’io per la vostra non finta fare? Dogliomi solo che

dinanzi a voi non abbia il modo di morire, e a me stessa,

percioché tanto vivo, odio porto. Ma io spero ben che non

passerà molto, che come son stata cagione, così saro della

vostra morte compagna.”

93.  Giulietta replies that she cannot live without him

 

 

 

 

 

            E con gran fatica queste parole finite tramortita cade, e

risentitasi andava dapoi miseramente con la bella bocca gli

estremi spirti del suo caro amante raccogliendo, il quale

verso il suo fine a gran passo camminava.

94.  Giulietta faints and then cries, holding the dying Romeo in her arms

 

 

675

 

 

 

 

680

 

 

 

 

685

                                                                                In questo tempo

frate Lorenzo inteso come e quando la giovane la polvere

bevuta avesse, e che per morta era stata sepellita, e sapendo

il termine esser giunto, nel quale la detta polvere la sua virtù

finia; preso uno suo fidato compagno forse un’ora innanti il

giorno all’arca venne. Alla quale giugnendo, e ella piagnere e

dolersi udendo, per la fessa del coperchio mirando; e un

lume dentro vedendovi meravigliatosi forte pensò che la

giovane a qualche guisa la lucerna con essa lei ivi entro

portata avesse, e che svegliata per tema di alcun morto, o

forse di non star sempre in quel loco rinchiusa, si rimaricasse

e piangesse in tal modo,

95.  Friar Lorenzo arrives at the grave, with a companion, and hears Giulietta’s cries

[BR: 194; 196]

[BAN: 144]

[R&J: 45.7]

 

 

 

 

 

690

 

 

 

 

695

 

 

 

 

700

 

 

 

 

                                               e con l’aita del compagno

prestamente aperta la sepoltura vide la Giulietta, la quale

tutta scapigliata e dolente s’era in sedere levata e il quasi

morto Amante nel suo grembo recato s’avea, alla quale egli

disse: “Dunque temevi figliola mia ch’io qui dentro ti

lasciasse morire?” Et ella il frate udendo, e il pianto

raddoppiando rispose: “Anzi temo io, che voi con la mia vita

me ne traggiate. Deh per la pietà di Dio riserrate il sepolcro, e

andatevene in guisa ch’io mora, overo porgetimi un coltello,

ch’io nel mio petto ferendo di doglia mi traga. O Padre mio o

padre mio ben mandaste la lettera? Ben sarò io maritata?

Ben mi guidarete a Romeo? Vedetelo quì nel mio grembo già

morto.” E raccontandogli tutto il fatto a lui il mostrò.

             Frate Lorenzo queste cose sentendo come insensato si

stava; e mirando il giovane, il quale per passare di questa

all’altra vita era, così dicendo: “O Romeo qual sciagura mi

t’ha tolto? Parlami alquanto? Drizza a me un poco gli occhi

tuoi? O Romeo vedi la tua carissima Giulietta che ti prega che

la miri; perché non rispondi? Almeno a lei, nel cui bel grembo

tu giacci?”

96.  Giulietta shows the friars the dying Romeo and reproaches friar Lorenzo

 [BAN: 145; 146]

 

 

705

 

 

                    Romeo al caro nome della sua donna alzò alquanto

gli languidi occhi dalla vicina morte gravati, e vedutala gli

richiuse, e poco dapoi per le sue membra la morte

discorrendo, tutto torgendosi fatto un breve sospiro si morì.

97.  Romeo dies in Giulietta’s arms

[BR: 193]

[BAN: 147]

[R&J: 44.6]

 

 

710

 

 

           Morto nella guisa che divisato vi ho il misero amante

dapoi molto pianto già vicinandosi il giorno disse il frate alla

giovane: “Et tu Giulietta che farai?” La qual tostamente

rispose: “Morromi qui entro.”

98.  Giulietta tells the friar that she will die there with Romeo

 [BAN: 150]

 

 

 

 

 

715

                                                           “Come figlia mia?” Diss’egli,

“non dire questo, esci pur fuori, che (quantunque io non

sappia che farmi di te) pur non ti mancherà il rinchiuderti in

qulche santo monasterio, e ivi pregar sempre Dio per te e per

lo morto tuo sposo, se bisogno n’ha.”

99.  The Friar suggests her to hide in a convent instead

[BR: 198]

[BAN: 151]

[R&J:45.10]

 

 

 

 

 

720

 

 

 

 

725

                                                                        Al qual disse la donna:

“Padre altro non vi dimando che questa grazia, la quale per lo

amore, che voi alla felice memoria di costui portaste, e

mostrogli Romeo, mi farete volentieri, e questo fia, di non far

mai palese la nostra morte, accio che gli nostri corpi possano

insieme sempre in questo sepolcro stare, e se per caso il

morir nostro si risapesse, per lo già detto amore vi prego che

gli nostri miseri padri in nome de ambo noi vogliate pregare,

che quelli gli quali amore in uno istesso foco, e ad una istessa

morte arse e guidò; non sia loro grave in uno istesso sepolcro

lasciare.”

100.                     Giulietta asks the Friar to keep the secret so she can lie in the same grave with Romeo

 

 

 

 

 

730

 

 

 

           Et voltatasi al giacente corpo di Romeo, il cui capo

sopra uno origliere che con lei nell’arca era stato lasciato,

posto avea gli occhi meglio rinchiusi avendogli e di lacrime il

freddo volto bagnandogli disse: “Che debbio senza te in vita

più fare signor mio? E che altro mi resta verso te, se non con

la mia morte seguirti? Niente altro certo, accio che da te dal

qual solo la morte mi potea separare, essa morte separare

non mi possa.”

101.                     Giulietta declares her love for Romeo and that she wants to die

 

 

 

735

 

 

                              Et detto questo la sua gran sciagura nell’animo

recatasi e la perdita del caro amante ricordandosi

diliberando di più no vivere raccolto a sé il fiato e alquanto

tenutolo, e poscia con un gran grido fuori mandando sopra’l

morto corpo morta si rese.

102.                     Giulietta holds her breath and then, with a terrible cry, dies

[BR: 201]

[BAN: 152]

[R&J: 46.3]

 

 

740

 

 

 

 

745

 

 

 

 

750

 

 

 

 

755

 

 

 

 

               Frate Lorenzo dapoi che la giovane morta conobbe,

per molta pietà tutto stordito non sapea egli stesso

consigliarsi; e insieme col compagno dal dolore fino nel core

passato sopra e morti amanti piangea. Quando ecco la

famiglia del podestà, che dietro alcun  ladro correa, vi

sopragionse, e trovatogli piangere sopra questo avello, nel

quale una lucerna vedeano, quasi tutti là, corsono, e tolti fra

lor gli frati dissero: “Che fate qui domini a questa ora? fareste

forse qualche malìa sopra questo sepolcro? Frate Lorenzo

veduti gli ufficiali, e uditigli, e riconosciutogli, aria voluto

essere stato morto, pur disse loro: “Nessuno di voi mi

s’accosti, perciò ch’io vostro uomo non sono, e se alcuna cosa

volete, chiedetela di lontano.” Allora disse il loro capo: “Noi

vogliamo sapere, perché così la sepoltura de Capeletti aperta

abbiate, ove pur l’altr’ieri si sepellì una giovane loro, e se non

che io conosco voi frate Lorenzo uomo di bona condizione, io

direi, che spogliare gli morti foste qui venuti.” Gli frati spento

il lume risposero: “Quel che noi facciamo, non saperai, che a

te di saperlo non appartiene.” Rispose colui: “Vero è, ma

dirolo al Signore.” Al quale frate Lorenzo per disperazione

fatto sicuro soggionse: “Di’ a tua posta,” e serrata la sepoltura

col compagno entrò nella chiesa.

103.                     The watchmen of the town find the friars on the Cappelletti’s grave and ask them what they are doing. Friar Lorenzo says he will tell but only to Bartolomeo

 

[BR: 202]

[BAN: 153]

[R&J: 46.2; 47.2]

760

 

 

 

 

765

 

            Il giorno quasi chiaro si mostrava, quando e frati

dalla sbiraglia si sbrigarono, onde di loro fu, che subito ad

alcun de Capelletti la novella di questi frati raportò. I quali

sapendo forse anco frate Lorenzo amico di Romeo, furon

presto inanci al Signore pregandolo che per forza, se non

altrimenti volesse dal frate sapere quello che ne la loro

sepoltura cercava.

104.                     The Cappelletti are informed that friar Lorenzo was found on Giulietta’s grave and ask Bartolomeo to investigate

 

 

 

 

 

770

 

 

 

 

775

 

 

 

 

780

 

 

 

                                    Il Signore poste le guardie ch’el frate

partire non si potesse, mandò per lui, il quale per forza

venutogli dinanzi disse il Signore: “Che cercavate istamane

nella sepoltura de Capelletti? Ditteloci che noi in ogni guisa lo

vogliamo sapere.” Al qual rispose il frate: “Signor mio io il

dirò a vostra signoria molto volentieri: “Io confessai già

vivendo la figliuola di Messer Antonio Capelletti, che l’altro

giorno così stranamente morì, e perciò che molto come

figliuola di spirito l’amai, non alle sue essequie essendomi

potuto ritrovare era andato a dirle sopra certe sorte di

orazioni, le quali nuove volte sovra il morto corpo dette

liberano l’anima dalle pene del Purgatorio, e perciò che pochi

le sanno o queste cose intendeno, dicono e sciocchi, ch’io per

spogliar morti era ivi andato. Non so se io sia qualche

masnadiero da far queste cose, a me basta questa poca di

cappa e questo cordone, né darei di quanto tesoro hanno e

vivi un niente, non che de panni di due morti, male fanno chi

mi biasmano in questa guisa.”

105.                     Bartolomeo summons Friar Lorenzo and interrogates him. The friar lies

 

 

785

 

 

 

 

790

 

           Il Signore arria per poco questo creduto, se non che

molti frati, i quali male gli voleano, intendendo come frate

Lorenzo era stato trovato sopra quella sepoltura, la volsero

aprire, e apertala, e il corpo del morto amante dentro

trovatole di subito con grandissimo rumore al Signore, che

ancora col frate parlava,  fu detto come nella sepoltura de

Capelletti, sopra la quale il frate la notte fu colto, giacea

morto Romeo Montecchi.

106.                     Some friars, who hate friar Lorenzo, open the grave, find Romeo’s body and inform everyone

 

 

 

 

 

795

 

 

 

 

800

                                                  Questo parve a ciascuno quasi

impossibile, e somma maraviglia a tutti apportò. Il che

udendo frate Lorenzo, e conoscendo non poter più

nascondere quello che disiava di celare, in genocchioni dinazi

al Signore postosi disse: “Perdonatemi Signore mio se a

vostra signoria la bugia di quello, che ella m’ha richiesto

dissi, che ciò non fu per malizia né per guadagno alcuno, ma

per servare la promessa fede a due miseri e morti amanti.” Et

così tutta la passata istoria fu astretto, presenti molti,

raccontargli.

107.                     Friar Lorenzo finally tells the truth

[BR: 203; 205]

[BAN: 154]

[R&J: 47.4; 48.2; 48.3]

 

 

 

 

805

             Bartolomeo dalla Scala questo udendo da gran pietà

quasi mosso a piangere volse gli morti corpi egli stesso

vedere, e con grandissima quantità di popolo al sepolcro se

n’andò, e tratto gli due amanti, nella chiesa di santo

Francesco sopra due tapeti gli fe porre.

108.                     Bartolomeo and many people go to San Francesco to see the lovers’ bodies

[BR: 203; 204]

[BAN: 154; 155]

[R&J: 47.3]

 

 

 

 

 

810

 

 

                                                                             In questo tempo gli

padri loro nella detta chiesa vennero, e sopra loro morti figli

piangendo da doppia pietà vinti (avegna che inimici fussero)

s’abbracciorono, in modo che la longa nimistà tra essi, e tra le

loro case stata, e che né prieghi d’amici, né minacce del

Signore, né danni ricevuti, né il tempo avea potuto

estinguere, per la misera e pietosa morte di questi amanti

ebbe fine.

109.                     The two

lovers’ fathers

arrive and cry

their children’s

death. The feud is

ended

[BR: 207]

[BAN: 157]

[R&J: 49.3]

 

 

815

 

 

 

            Et ordinato un bel monimento, sopra’l quale la cagione

della lor morte in pochi giorni scolpita era, gli due Amanti

con pompa grandissima e solenne dal Signore, e parenti, e da

tutta la città pianti e accompagnati, sepolti furono. Tal

misero fine ebbe l’amore di Romeo e Giulietta come udito

avete, e come a me Pellegrino da Verona raccontò.

110.                     Solemn

funerals are

celebrated, and

the two lovers are

engraved in the

same tomb

 

 

[BR: 207]

[BAN: 156; 159]

[R&J: 49.4]

 

820

 

 

 

 

825

 

 

 

 

830

 

 

 

 

835

            O fedel pietà che nelle donne anticamente regnavi, ove

ora se’ ita? In qual petto oggi t’alberghi? Qual donna farebbe

al presente come la fedel Giulietta fece sopra il suo amante

morto? Quando fie mai che di questa il bel nome dalle più

pronte lingue celebrato non sia? Quante ne sariano ora, che

non prima l’amante morto veduto arebbono, che trovarne

un’altro si ariano pensato? Non che elle gli fussero morte al

lato. Che s’io veggio, contr’ogni debito di ragione, ogni fede e

ogni ben servire obliando, alcune donne quegli amanti, che

già più cari ebbeno, non morti ma alquanto dalla fortuna

percossi, abbandonare, che si dee credere che esse facessero

dopo la loro morte? Miseri gli amanti di questa era, gli quali

non possono sperare né per longa prova di fedel servire, né

la morte per le loro donne acquistando, che elle con esso loro

moiano giamai. Anzi certi sono di più oltra a quelle essere

cari, se non quanto alle loro bisogne gli possono

gagliardamente operare.

111.                     Conclusion